Un lungo addio,
dolce amore infantile mai sfiorato come
ti posso paragonare a solo
ferite male sangue tu
sei parole cullate in un amorevole sole ma
l'estate scompare nel buio e ricorda dolore, dimmi allora, avresti mai voluto
questo?
Un fiore di cui ti vergognavi, bevevi un sorso acido e sempre
morivi senza respiro, inutile,
il petalo di ogni rosa era perfetto e tu
ne restavi prigioniero, ignorato e deriso.
Sei diventato spina velenosa.
Un lungo addio così lungo che il tempo
non trova fine e adesso dormi, dimentica,
non vali la sofferenza di nessun cadere.
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