giovedì 4 maggio 2023

Il giorno della tesi, quella tremenda mattina, ci hai mostrato il tuo progetto per la prima volta. 
Era bello da piangere, perfetto, tuo: nel bene e nel male. Avevi qualcosa che mancava a tutti noi, ma non saprei spiegarlo, era come incartavi idee facili e donavi loro bagliore. 
Nei ringraziamenti di ultima pagina mi hai ricordata gioiosa e nostalgica, una notte passata nel nostro innamorato locale. 
Pensai di essere diventata tua amica. Ma se il tuo bene era una precisione incantata, il tuo male era allontanare chiunque, come se dovessi nascondere qualcosa. E ogni tanto, lo so, cosa nascondevi.

Passo ancora nella strada dove vivevi, e sento ancora la tua voce. Tu non ci sei più. 
La mia paura è di perdere il ricordo.

Non sono mai stata attenta al momento giusto.
E tu, tu già mi facevi paura, nella tua timidezza repressa sfociata al limite del criminale. 

Ricordi il titolo che hai dato al tuo progetto di tesi?