giovedì 9 gennaio 2014

eccomi, ciao,


di ritorno dopo chiacchiere tra legno, siete carini, e grazie,


certo, che vorrei andare in Inghilterra sarebbe


quel sogno di così tanto fa, certo, che sarei già là se
se
se e se
non ci fossero se.


Non ho nessuna spiegazione, solo che sembra solo
troppo tardi.
A chi verrebbe voglia di commentare un triste potrei rispondere
che non è da me o solo che


peccato, si, che non abbia funzionato.
Forse, e forse ma sono solo
forse,


Questo anno è diverso.
O forse, lo sarà, perché ormai, e quasi grazie,
mi viene solo voglia di
sorridere,


sarà, la rivincita dei perdenti, o sarà
che sono passati quei cinque anni famosi in cui allo scadere ecco
mi si chiede perdono ma
ho forse solo deciso
che mi fate sorridere.


Sono sicura di sentirne la mancanza come sono sicura
di essere stata io, quella


in strani passi di danza, in quella piazza, sono sicura
di queste differenze, tra queste città.


Tu mi hai risposto che non è un posto così meraviglioso e io ti scrivo
che forse no, ma è solo
il posto di un sogno e forse ancora
ai sogni, bisogna lasciare
sogno, che
non vengano mai


visti, veramente, pena lo sconforto eterno.
Io, potrei ancora ribattere difendendomi dietro a
questo qualcosa che mi manca, ma non so definirlo, e non saprei certo
decifrarlo e
assolutamente non in una lingua straniera.
Attendere ha un sapore così sconfinato,


sarebbe apprezzabile uno sforzo, ma dove


sei?


E certo ricordi


quel locale nella via storta che si arrampica, dietro alla quale quasi vedi
sbucare solo e ancora solo sempre solo


acqua


?