mercoledì 20 dicembre 2017

Delusione e, uffa.
Non ho dimenticato tutto, ricordo
ogni metodo di lavoro, anche il più assurdo,
panico sempre, e sempre una soluzione.
Sempre un rovistare nella mia mente,
nei miei lavori, e in tutto quello
che mi ha formata.

Perdo valore, lo so, tacendo.
Ma il momento non è mai per me, e
non riesco ad arrivarci,
a parlare
più forte, a farmi sentire.
Ci provo solo con parole che

Andrebbero lette.
Io così abituata a questo, non riesco più
a tramutarlo in voce.
Le parole sono il mio rifugio.
Penso faccio seguo ascolto ma

quando arriva il momento io

In un batticuore da liceale,
riesco sempre a farle fuggire.
E mi dispiace, perché nevrosi a parte, potrei anche essere brava.
Più lettura, meno confusione, forse.