domenica 15 aprile 2018

A me piacciono, le storie sbiadite.
Sono custodi di sfumature, di
qualcosa che si è allontanato, perso,
rimasto nel passato.
Surreale un po', d'accordo.
Probabilmente al limite
di qualsiasi comprensione, certo.
Ma il mio colore è l'ombra.
E non vorrei fosse diverso.
Quel poetico suona sempre come
la mia preferita melodia, e anche

Fantasmi, sì, bello.
Così facile, alla fine, capirmi.
Grazie.
Era tutto così giusto
che non ho avuto nessun rimprovero e
sarebbe bello, fosse sempre così.
Vorrei provare a spiegarti che
se ne venissi a capo, se decidessi per caso
o per forza, di colorare la scena, temo
sparirebbe ed è qui, nel tormento
di non consentire pace, che ritorna,
nella dissolvenza si muove molto cauta e
solo in questa sua traccia, vive.
Vedi, non è che manca di intensità, solo
le piace nascondersi, a volte.