piove,
notti di festa
finite troppo presto.
Credo sia evidente: è successo qualcosa.
Non so se siano quegli strani muri sfortunati o
non lo so, questo qualcosa
non gira più nel senso
in cui
dovrebbe, girare, forse
nemmeno esiste, senso,
gira dunque
senza senso, e invade ogni cosa, arrabbiato, prevedibile, banale e
schifosamente scontato
effetto domino,
interessato, non leggerai, non interessato, leggerai, e così
senza senso di senza senso, dove
cominciare a domandarsi se
nemmeno queste righe, riescono a scriversi senza svariati
segni di errori ma
Non cadrò nello scontato errore di ripeter mi,
scrivo solo che
piove,
secondi si scandiscono in ricordi aperti di ferita,
non ci sono più
nomi, nemmeno
più
una sola dolce bella
maiuscola.
Nessun commento:
Posta un commento