sabato 24 giugno 2023

Avevamo avuto davvero un nostro posto?

La panchina alla fine della salita a San Giusto, si vedeva la città, solo un lampione e niente, nessuno. 
Il Belvedere del Castello, sommerso nel parco oscuro.
Il balcone affacciato sulla scogliera, il vento gelido, il mare immenso, stanze abbandonate.
O forse quel bar assurdo tutto rosa, o quello delle Balconate, da dove si guardava giù, e succedevano tante cose.
Comincio a dimenticare.

C'è un solo posto che mi resta nel cuore inciso come una ferita che sanguina oro, e aveva una tenda verde e un solo anonimo portone, da fuori. Tu, lì, non c'eri ancora. Ma c'è stato tutto, tutto il resto, tutto, e ancora e sempre.

E chi lo sa, adesso, cosa valeva di più.


giovedì 1 giugno 2023

Ci incontriamo al Castello, appena fuori dal parco, una mattina che ormai è estate. Attraversiamo la città in ogni via, palazzi, gradini, fontane, panchine.
Non volevo dirti che temevo di sentire i loro sussurri. Non volevo dirti che temevo mi avrebbero imprigionata. 
L'incantesimo, ovunque, nascosto e attento, mi segue pronto a sorprendermi. 
Era bellissimo, un macabro dorato che custodiva il ricordo, ma era il suo orrore, che mi guardava.


 

giovedì 4 maggio 2023

Il giorno della tesi, quella tremenda mattina, ci hai mostrato il tuo progetto per la prima volta. 
Era bello da piangere, perfetto, tuo: nel bene e nel male. Avevi qualcosa che mancava a tutti noi, ma non saprei spiegarlo, era come incartavi idee facili e donavi loro bagliore. 
Nei ringraziamenti di ultima pagina mi hai ricordata gioiosa e nostalgica, una notte passata nel nostro innamorato locale. 
Pensai di essere diventata tua amica. Ma se il tuo bene era una precisione incantata, il tuo male era allontanare chiunque, come se dovessi nascondere qualcosa. E ogni tanto, lo so, cosa nascondevi.

Passo ancora nella strada dove vivevi, e sento ancora la tua voce. Tu non ci sei più. 
La mia paura è di perdere il ricordo.

Non sono mai stata attenta al momento giusto.
E tu, tu già mi facevi paura, nella tua timidezza repressa sfociata al limite del criminale. 

Ricordi il titolo che hai dato al tuo progetto di tesi?

venerdì 14 aprile 2023

C'è un mondo molto oscuro che mi vive accanto, 
e la sua bellezza è così forte, nel contrasto.
A questo mondo appartieni anche tu, ti riconosco, hai addosso l'inquieto, lo vedo da come muovi le mani, da come sembri osservare cose inesistenti, da come appari attratto dal buio.






martedì 14 febbraio 2023

1. Lo SPIEGONE appartiene solo a chi mente. 
Più dici, più devi nascondere.

2. Sapevo già, che mentivi. 
Lo capisco ancora prima che tu possa cominciare a giustificarti.

3. La colpa non è di chi ti impone una scelta, ma tua, perché:
3.1: ti fai imporre una scelta!
3.2: fai la scelta sbagliata!




mercoledì 11 gennaio 2023

Dani indossava cose assurde come orrende camicie a fiori, mi aspettava alle Stelle il martedì notte, mi faceva entrare, gli occhi azzurri, mai una parola. 
Poi un sabato ci siamo incontrati in un altro posto, e lui portava una salopette di jeans e un tshirt bianca ed era irriconoscibile.
-Dani?
Dani aveva un sorriso bellissimo, e quella volta riuscì a parlarmi. Ne rimasi così affascinata. Venti anni dopo, avrei riprovato la stessa meraviglia, a ripensare a lui. 

Oh Dani, come ti donava quella salopette.

martedì 3 gennaio 2023

Ti ho sognato, tu
mi stringevi le mani, e piangevi, 
scusandoti, ed eri così tu
che ho pensato fossi morto. 

Sogni, sogni, incantati sogni.