martedì 23 giugno 2020
sabato 30 maggio 2020
Buonasera popolino di Corrotti,
Signori Nessuna Morale, buonasera, buonasera Raccomandati Splendidi,
Sorridete tutti così plastici
nel dare in pasto arte
al vostro migliore tornaconto. Perfetti.
Ogni volta riuscite a deludermi
un po' di più, sempre di più, oltre ogni limite. Troppo. Surreale.
Cosa avete promesso in cambio,
se non avete da barattare nemmeno
la vostra putrida anima?
Mentite sulle speranze
ingannate le prospettive
manipolate le parole,
e create così esseri adatti a voi, pronti
a uno scambio gentile
al primo che chiederà il conto.
Voi non sapete niente, di bellezza,
le cose belle, come avreste potuto vederle, voi,
esseri crudeli senza più cuore?
E così, lentamente,
rendete il mondo un posto
che non vale più la pena.
Un posto orrendo.
Raccomandati, immorali, corrotti, che
schifo.
Signori Nessuna Morale, buonasera, buonasera Raccomandati Splendidi,
Sorridete tutti così plastici
nel dare in pasto arte
al vostro migliore tornaconto. Perfetti.
Ogni volta riuscite a deludermi
un po' di più, sempre di più, oltre ogni limite. Troppo. Surreale.
Cosa avete promesso in cambio,
se non avete da barattare nemmeno
la vostra putrida anima?
Mentite sulle speranze
ingannate le prospettive
manipolate le parole,
e create così esseri adatti a voi, pronti
a uno scambio gentile
al primo che chiederà il conto.
Voi non sapete niente, di bellezza,
le cose belle, come avreste potuto vederle, voi,
esseri crudeli senza più cuore?
E così, lentamente,
rendete il mondo un posto
che non vale più la pena.
Un posto orrendo.
Raccomandati, immorali, corrotti, che
schifo.
sabato 16 maggio 2020
Mi conosci, ma non ricordi nulla di me.
Come se un giorno, forse inciampando,
mi avessi graffiata, rovinata senza rimedio.
Non c'era niente, da ricordare.
E poi, poi
non è più stato importante.
Un giocattolo adorato, un giocattolo rotto.
Addio.
Cose bruttissime ovunque a tutte le ore.
Anche a te.
Cuore rotto di giocattolo rotto temo
quel tuo dolce sorriso buio che delicato
mi appoggia in una scatola con la serenità che prova gustosa un colpevole
quando sa che nessuno vede.
Come se un giorno, forse inciampando,
mi avessi graffiata, rovinata senza rimedio.
Non c'era niente, da ricordare.
E poi, poi
non è più stato importante.
Un giocattolo adorato, un giocattolo rotto.
Addio.
Cose bruttissime ovunque a tutte le ore.
Anche a te.
Cuore rotto di giocattolo rotto temo
quel tuo dolce sorriso buio che delicato
mi appoggia in una scatola con la serenità che prova gustosa un colpevole
quando sa che nessuno vede.
giovedì 9 aprile 2020
Quel tuo visino che spuntava tra strati e strati di stoffe fantasiose, e i cuoricini che ti disegnavi sulle guance.
Ti sei seduta accanto a me in una giornata di sole nel cemento del cortile, e io mi sono sentita così fortunata: era come parlare con una bellissima bambola.
-Ho incontrato P. ad una mostra.
Sorridevi timida e io ti vedevo volteggiare nel museo e lasciare una traccia intorno a te di tutti i tuoi colori, e pensavo a P. che capitava nel tuo arcobaleno e ne veniva risucchiato.
Eri così affascinante.
Eri così affascinante.
Accadeva diciannove anni fa.
Non ti ho mai più rivista, ma ho saputo che ami ancora P. come quel giorno al museo, e che vivete insieme in una città lontana e tu, tu sei la stessa, il viso minuto, i cuoricini.
Dolce giocattolo perfetto di sogni e disegni.
Dolce giocattolo perfetto di sogni e disegni.
mercoledì 1 aprile 2020
martedì 14 gennaio 2020
Iscriviti a:
Post (Atom)