giovedì 21 gennaio 2021
lunedì 23 novembre 2020
lunedì 12 ottobre 2020
In quel quartiere succedono cose tremende.
Mi piacerebbe scrivere che non credo alla sfortuna, ma mentirei: sono vie dove le ombre recitano macabri spettacoli ai quali è impossibile resistere.
Se ti troverai tra quei graziosi palazzi non chiudere gli occhi, non seguire angoli bui, non ascoltare la musica che suona proprio
dove c'è quella luce un attimo
mai, mai, mai capitare in quel luogo.
Solo storie oscure vivono là, e non le storie oscure bellissime di fascino, ma le storie oscure che ti succhiano il cuore così
fidati del mio racconto, il male ama
le bugie palpitanti nascoste
nei sussurri dolciastri delle anime incantate.
giovedì 8 ottobre 2020
Tutte le volte che vi scopro sconvolti
perchè non conoscete altro che cose
già viste dette lette scritte,
tutte le volte che usate la parola poesia
per giustificare un miserevole limite e
dite mi dispiace scrivere bene
non serve a niente, devi essere solo
come gli altri, tutte queste volte io lo vedo,
il potere, infelice e orrendo dono
che non meritate.
venerdì 7 agosto 2020
Sul sagrato mi sono voltata e tu eri novembre, la luce opaca nascondeva i brillii
dei tuoi vetri ricamati e tu oscura non sorridevi, austera, meravigliosa.
Non mi hai mai raccontato di te, le storie, dicevi, le storie sei a tu a doverle cercare,
guardami.
E io abitavo un cappotto colore di fiume e ascoltavo i tuoi disegni e ammiravo i tuoi sussurri e tutti, li accarezzavo gentile.
Mi manchi.
Ritorna.
sabato 1 agosto 2020
lunedì 6 luglio 2020
alle panchine tra gli alberi secchi, e
tutto, mi ricordava te, perché tu
venivi dal freddo e del freddo ti vantavi e amavi la vie strette perché portavano sempre a qualcosa e piazza F.
era il tuo qualcosa, sola, sgraziata, un qualcosa stonato a cui sorridevi in segreto.
In piazza F. il negozio di giocattoli mi osservava triste, arruffato di vento e tempo,
voglio una farfalla che ami i libri,
sei tornato con il sole.
Non somigliavi più al freddo, non conoscevi piazza F., e la farfalla era stanca di volare.
Ho chiuso in una valigia la tua meraviglia
e ti ho lasciato estate senza parole.
Scatole di stagioni.