venerdì 7 agosto 2020

Sul sagrato mi sono voltata e tu eri novembre, la luce opaca nascondeva i brillii

dei tuoi vetri ricamati e tu oscura non sorridevi, austera, meravigliosa. 

Non mi hai mai raccontato di te, le storie, dicevi, le storie sei a tu a doverle cercare, 

guardami.

E io abitavo un cappotto colore di fiume e ascoltavo i tuoi disegni e ammiravo i tuoi sussurri e tutti, li accarezzavo gentile. 

Mi manchi. 

Ritorna. 

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