Sul sagrato mi sono voltata e tu eri novembre, la luce opaca nascondeva i brillii
dei tuoi vetri ricamati e tu oscura non sorridevi, austera, meravigliosa.
Non mi hai mai raccontato di te, le storie, dicevi, le storie sei a tu a doverle cercare,
guardami.
E io abitavo un cappotto colore di fiume e ascoltavo i tuoi disegni e ammiravo i tuoi sussurri e tutti, li accarezzavo gentile.
Mi manchi.
Ritorna.
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