lunedì 23 novembre 2020

C'è questa foto di noi due all'Acquario. 
Io indossavo qualcosa di luccicante, tu sfoggiavi un'abbronzatura ancora arrossata.
Ricordo il giorno, le stanze buie, tutta quell'acqua. Che poi a me nemmeno piacciono gli acquari, lo sai, queste creature sommerse, senza respiro. Sì, un'altra cosa di cui ho paura. Quello che ormai non ricordo più sei tu, lo so, che da qualche parte mi hai spezzato il cuore, ma tutto di te ha iniziato a offuscarsi. Chi eri? Quale era il tuo profumo, come suonava la tua voce? Così adesso non c'è più nemmeno il ricordo, come se in una vita ad un certo punto non ci fosse più spazio, più forza, per questi dolori. Come se fosse il corpo stesso a sbarazzarsene. E questo, mi fa più orrore di tutto.