mercoledì 28 agosto 2019

Penso sempre che per voi il tempo
sia rimasto fermo nell'attimo del crimine.
Di ogni vostro più splendidamente orrendo, crimine.
Perché siete mostri e io
non vi immagino invecchiare, vi conservo
intatti ciascuno nella sua terribile scena.
C'è ancora sangue, ferite secche irritano
una pelle troppo viva.

Voi, voi: mi deludete.
Non abbastanza cattivi per sfidare
un inevitabile scomparire di giorni.
Il solo mostro più mostruoso di voi.

E gli anni vi scoprono sconfitti,
volti diabolici deformati da anime crudeli.
Avete divorato voi stessi.