Sei uguale, nei sogni, sai?
Arrogante, sfacciato, timido. Sei una scena divertente, quasi dolce, la finta costruzione di te che alla fine è diventata, te. Vera. Sì, ti resta qualcosa di quello che eri, la timidezza che nascondevi abbassando la testa in qualche brutta parola. Ma lo vedo solo io. Perché ti conosco. Continuo a ricordarmi di te, fa male, fa schifo, è bellissimo.
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