sabato 30 maggio 2020

Buonasera popolino di Corrotti,

Signori Nessuna Morale, buonasera, buonasera Raccomandati Splendidi,

Sorridete tutti così plastici
nel dare in pasto arte
al vostro migliore tornaconto. Perfetti.

Ogni volta riuscite a deludermi
un po' di più, sempre di più, oltre ogni limite. Troppo. Surreale.
Cosa avete promesso in cambio,
se non avete da barattare nemmeno
la vostra putrida anima?
Mentite sulle speranze
ingannate le prospettive
manipolate le parole,
e create così esseri adatti a voi, pronti
a uno scambio gentile
al primo che chiederà il conto.

Voi non sapete niente, di bellezza,
le cose belle, come avreste potuto vederle, voi,
esseri crudeli senza più cuore?

E così, lentamente,
rendete il mondo un posto
che non vale più la pena.
Un posto orrendo.
Raccomandati, immorali, corrotti, che
schifo.

sabato 16 maggio 2020

Mi conosci, ma non ricordi nulla di me.
Come se un giorno, forse inciampando,
mi avessi graffiata, rovinata senza rimedio.

Non c'era niente, da ricordare.
E poi, poi
non è più stato importante.
Un giocattolo adorato, un giocattolo rotto.
Addio.
Cose bruttissime ovunque a tutte le ore.
Anche a te.

Cuore rotto di giocattolo rotto temo
quel tuo dolce sorriso buio che delicato
mi appoggia in una scatola con la serenità che prova gustosa un colpevole
quando sa che nessuno vede. 

giovedì 9 aprile 2020

Quel tuo visino che spuntava tra strati e strati di stoffe fantasiose, e i cuoricini che ti disegnavi sulle guance.
Ti sei seduta accanto a me in una giornata di sole nel cemento del cortile, e io mi sono sentita così fortunata: era come parlare con una bellissima bambola.
-Ho incontrato P. ad una mostra.
Sorridevi timida e io ti vedevo volteggiare nel museo e lasciare una traccia intorno a te di tutti i tuoi colori, e pensavo a P. che capitava nel tuo arcobaleno e ne veniva risucchiato.
Eri così affascinante. 
Accadeva diciannove anni fa. 

Non ti ho mai più rivista, ma ho saputo che ami ancora P. come quel giorno al museo, e che vivete insieme in una città lontana e tu, tu sei la stessa, il viso minuto, i cuoricini.
Dolce giocattolo perfetto di sogni e disegni. 

mercoledì 1 aprile 2020

Ogni volta che eviti una risposta
qualcosa nel mondo appassisce.
Chiunque tu sia, se tu non esistessi forse

quei petali perfetti.

martedì 14 gennaio 2020



Ancora un attimo cullami,
arriverà il mattino ma adesso,
nell'ora più buia, ascolta

ti lascio quel profumo puro
di fiore di brina quello 
del nostro primo incontro,

Cullami, mio amore, non è addio,
ricorderò
tutto
di te, 

Cullami, carezza di dita dolci, 

a C., in preziosa memoria di G. 


mercoledì 13 novembre 2019

Ti incontrerei abbracciato al lampione inizio scalinata senza respiro ora buia,

saresti straniero come
ai tavolini di liquore la notte di neve
che ti ha sorriso, e

i tuoi occhi, colore dell'acqua, io

casa ovunque.